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venerdì 15 aprile 2011

Veltroni prende davvero per il culo...

  Manca un mese esatto alle elezioni comunali di Siena. L'eretico si domanda (e domanda ai suoi tanti lettori): non sarebbe forse l'ora di organizzare un confronto con i 5 candidati, tutti insieme? L'eretico chiede troppo? Forse saranno già stati fissati, ma lui non se n'è accorto, preso da tutte le cose di cui deve occuparsi...

Detto questo, ad una settimana esatta dall'arrivo di Veltroni a Siena, finalmente di almeno una cosa abbiamo avuto la prova: che Veltroni prende letteralmente per il culo il suo stesso elettorato, capace di spellarsi le mani (ancora!) per lui. Venerdì scorso, ha fatto un discorso a tratti scontato (ha giocato la carta dell'antiberlusconismo: lui, che nel 2008 non nominava neanche il suo cognome; lui, che negli anni Ottanta si accordava - tramite il Pci - per il do ut des fra Raitre e Tv commerciali; lui, che presentava il candidato più filoberlusconiano del Pd nazionale...), a tratti imbarazzante: che il Santa Maria della Scala sia bellissimo, nessun dubbio. Ma bisogna parlare di politica, non come una guida turistica! Ma soprattutto, ciò che è stato imbarazzante è ciò che non ha detto: la questione morale senese, per esempio? Chi l'ha sentita? Solita asimmetria, solita doppia morale.
Il colmo dei colmi, però, lo apprendiamo dalla stampa nazionale solo oggi: in risposta alla proposta del tesoriere nazionale del Pd Sposetti (dalemiano di ferro), subito peraltro firmata dall'ottimo Ceccuzzi, Veltroni ripropone la "buona politica" (sempre più convinto: l'unico modo per diventare dalemiani, è ascoltare più di venti minuti di Veltroni...).
Repubblica ci informa che il punto cruciale della sua (di Veltroni) proposta è la seguente: "primarie per legge per candidati sindaci, presidenti di Provincia e Regioni". E bravo Uòlter...
Quando venerdì scorso al Sms si sbracciava - con quell'arto imbelle e molle, dotato di una muscolatura inesistente, fortunatamente celata dalla giacca d'ordinanza - per sostenere il suo Franco, al fianco del Mugnaioli e della Meloni vestita in viola shocking (direi più shocking, che viola), in quel momento lo sapeva Veltroni che Ceccuzzi le primarie non le ha fatte, ed era lì perchè votato da molte meno persone di quelle che ogni giorno leggono questo blog? La domanda è retorica: certo che lo sapeva.
Che Veltroni fosse un gran affabulatore politico - per non dire un incantatori di serpenti -, lo sapevamo già molto, molto bene. Fa piacere, comunque, avere trovato la prova provata che il buon Uòlter prende per il culo il suo elettorato.
Come sempre, accontentiamoci della soddisfazione intellettuale: l'eretico - e non solo lui, ovviamente - l'aveva scritto da tempo...

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