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venerdì 25 novembre 2011

Sanità: il dottor Marco Picciolini, altra carriera al neutrino...

 
  Come incipit del consueto venerdì sanitario, non si può non ripartire dall'articolo di Repubblica dello scorso 12 novembre (pagina 4 del regionale) in cui il Governatore Enrico Rossi - a margine di una foto in cui appare a mo' di descamisado, con toni da gladiatoria barricata politica - annunciava un piano di forte riduzione degli stipendi dei dirigenti delle aziende ospedaliere regionali (nonchè il blocco del turn over fino al 2014).
Diciamo che - in attesa della scure rossiana - oltre alla dottoressa Benedetto in Rossi c'è chi non potrà comunque lamentarsi troppo.
 Per esempio il vicedirettore sanitario nonchè Direttore del Dipartimento di programmazione aziendale, il dottor Marco Picciolini, monaciano di ferro (di rito albertiano, si capisce).
L'8 aprile del 2010, Laura Benedetto imperante, con la delibera 256, al suddetto Picciolini viene attribuito un "incarico di Responsabile del Progetto Speciale "Riorganizzazione delle rete ospedaliera e passaggio al modello gestionale dipartimentale"". Per l'ex anestesista, una gran bella responsabilità, dunque: non a caso, il tutto ha una durata di ben tre anni. Oltre allo stipendio, il Picciolini si porta a casa per il suddetto incarico 38,400 eurini (lordi). Siamo ad aprile 2010, come appena detto.
Passano circa 6 mesi, ed ecco che arriva un'altra determinazione della Usl 7 (datata 3 novembre 2010, numero 692), con la quale il Picciolini ottiene il "conferimento incarico di Direttore della struttura complessa UO Programmazione Sanitaria Interaziendale". Si aggiungono euro 23.292,62 per il nuovo incarico appena descritto.
A parte i soldini, il quesito è questo: ma per riorganizzare la retre ospedaliera, non ci volevano tre anni, come scritto nella delibera dell'aprile 2010? Qui dopo sei mesi, tutto sembra messo a posto!
 Oh ragazzi, quando uno è bravo, è bravo: e il dottor Marco Picciolini, modestamente, lo è...

Ps Nei prossimi venerdì, ci occuperemo di altri dirigenti al neutrino dell'era benedettiana. E l'eretico - noto profeta di sventura - raccomanda tutti i suoi lettori di vigilare con attenzione sul Bilancio della sanità senese: i soliti uccelli del malaugurio gli dicono che è questione di settimane, forse di mesi, dopodichè...

6 commenti:

  1. lasciamo stare il Picciolini, parliamo della banca, quella ridotta ai minimi termini dalla coppia M & M
    FACCIAMO TANTI VOLANTINI IN CITTA' CON LA SCRITTA
    MUSSARI E MANCINI dimettetevi

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  2. C'è sempre qualcuno/a che rilancia più in là .
    Cara Alessandra ,guarda che Picciolini appartiene alla stessa "parrocchia " di Mancini e Monaci.
    Lui ed ad altri rampanti della sanità senese con carriera al neutrino sono stati beneficiati dalla Benedetto e dal Morello su input del Monaci e con l'accordo di Rossi e Ceccuzzi.
    Anche le carriere del Mancini( che tra l'altro proviene dalla sanità) e del Mussari sono cominciate così tra l'indifferenza e l'acquiescenza generale.
    Fanno tutti parte dello stesso sistema di potere e clientelare che ha partorito la crisi della Fondazione e del Monte , il dissesto dell'Università ,la vicenda scandalosa di Ampugnano ed altri "buchi " che emergeranno tra poco.

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  3. Gentile Giancarlo che il Mancini sia un semplice "ragionierino" non in grado di sostenere un così alto Ufficio (Fondazione MPS) sono in pieno accordo, mentre il dott. Picciolini è un bravo medico e non lo vedrei succube della consorteria.Il problema è al MONTE caro Giancarlo, i vari banchieri nominati qualche mese fa quali competenze hanno? controlliamo i loro curriculum chiedendo pubblicamente di inviarli al Prefetto o al Sindaco di Siena.Alrimenti se parliamo io e lei in questo pur utile blog la cosa serve a poco

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  4. Almeno il Picciolini le competenze mediche e manageriali, nonché l'anzianità dirigenziale, ce l'ha.
    I casi riportati nei mesi scorsi (e ce ne sono molti altri non riportati) sono più gravi visto che sono state assegnate strutture dipartimentali e/o complesse a dirigenti neo assunti e non aventi i titoli per dirigerle. Il problema infatti non è solo il periodo di prova che ogni dirigente deve sostenere, ma i tempi dettati dal contratto nazionale per cui un dirigente prima di poter dirigere una struttura complessa deve avere almeno 5 anni di direzione di una struttura semplice o, in alternativa, due anni e un corso di alta specializzazione riconosciuto dalla Regione.

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  5. Ma chi vigila legalmente su queste mega carriere nell'ottica del risparmio?Se c'è una violazione del contratto i sindacati, benedicenti la Benedetto, dove sono? Complici mafiosi?

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  6. A proposito di competenza ed esperienza gestionale del PICCIO..LINGUA

    Il dr.Picciolini più che competenze può vantare esclusivamente meriti ed appoggi politici (Alberto Monaci ed area ex-Margherita) !!
    Andate a vedere quali erano le sue precedenti esperienze gestionali e competenze specifiche quando ha "vinto" la selezione per la direzione della Centrale Operativa 118 di Siena.
    Doveva essere veramente tanto bravo se è riuscito a sbaragliare l'altro concorrente molto più titolato ed esperto di lui;
    solo a mò di esempio :
    lui,il Picciolingua,vantava un'esperienza di 6 mesi (!!)a fronte dell'altro, dr.Rosi Paolo ,
    che invece aveva al suo attivo un'esperienza ultra-decennale di coordinamento e direzione della Centrale Operativa 118 della provincia di Treviso e collaborava ,in forza della competenza ed esperienza maturata ,al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile ed alla Conferenza Stato-Regioni.
    Ma il Direttore Scura aveva "fortissimamente" voluto il Picciolingua a coprire il posto lasciato vacante dalla dr.ssa Lucia De Vito che era stata chiamata all'Asl di Firenze ;
    lei sì che era esperta e con eccellenti capacità manageriali.
    Era stata infatti la De Vito che, anche avvalendosi di validi e capaci collaboratori
    ( infermieri , ecc.) aveva organizzato e consolidato un servizio 118 che era divenuto uno dei primi in Toscana.
    La carriera successiva del Picciolingua è da ascrivere, come sanno tutti all'Asl , solo alla sua grande " disponibilità " ai desiderata della Benedetto ed all'appoggio del suo sponsor Monaci !!

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